Associazione Nazionale Famiglie Caduti in Guerra


 

 

L'Associazione Nazionale Famiglie Caduti in Guerra, rappresenta la continuazione di un procedente Ente, sorto a Milano nel 1917 chiamato Associazione Nazionale fra le Madri e le Vedove dei Caduti. Lo Statuto rimase invariato e la nuova Associazione continuò a proporsi la finalità di: <organizzare, al di sopra delle parti, tutte le madri e le vedove di guerra, in un’unica e grande famiglia......per difendere i diritti delle famiglie dei caduti, promuovere la mutua fraterna assistenza nei loro bisogni e la pia ed operosa ricordanza dei morti per la Patria>.

All'Associazione appartenevano due categorie di Soci gli <effettivi> (madri e vedove di caduti.) ed i <soci ordinari> che comprendevano tutti gli altri componenti della famiglia.

Tutti coloro che offrivano un notevole contributo di solidarietà, morale e finanziario all'Ente formavano la speciale categoria dei <soci onorari>.

Il riconoscimento ad Ente Morale avvenne nel 1920 e l'Associazione, anche negli anni a venire mantenne sempre immutato il proprio statuto, salvo piccole modifiche in adeguamento ad eventi storici che tuttavia non influirono sulle finalità di base.

Nel 1924 venne apportata la seguente modifica di denominazione Associazione Nazionale Madri, Vedove e Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra.

Alla sede centrale di Milano ne venne affiancata una seconda a Roma, avente soprattutto lo scopo di seguire più da vicino le proposte di legge tendenti a migliorare l'assistenza ai soci.

Nel febbraio del 1929 l'Associazione passò direttamente alle dipendenze del P.N.F. che subentrò sia nella direzione che nella organizzatone generale, apportando nuove ed importanti modifiche statutarie. Anche il nome venne modificato in: Associazione famiglie Caduti in Guerra, rimasto poi invariato sino al 1943.

 

LE TESSERE

Ad ogni cambiamento nella denominazione dell'Associazione, sulle tessere si verificano notevoli modifiche sia nella struttura che nella grafica.

La prima edizione relativa all'Associazione Nazionale fra le Madri e le Vedove dei Caduti, si presenta con un modello a libretto nel cui interno viene riportato il testo di una preghiera scritta appositamente dal Card. Achille Ratti (eletto poi Papa col nome di PIO Xl°).

Questa tessera è del tipo poliennale con validità prevista dal 1921 al 1924 (Fig. 1  e 1bis).

Allorché l'Associazione prende il nome di Associazione Nazionale Madri, Vedove e Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra, le tessere che vengono emesse dal 1924 al 1928 sono stampate su cartoncino singolo per i primi tre armi poi su doppio a libretto(fig. 2, 3, 4 e 5).

Le emissioni proseguono con la definitiva denominazione: Associazione Nazionale Famiglie Caduti in Guerra nel anni 1929/’43. La grafica viene notevolmente migliorata in questi anni che, col passaggio alle dirette dipendenze dal regime viene dato ampio risalto alla simbologia fascista.

Nel 1941 avviene l'ultima emissione delle tessere essendo le convalide dei rinnovi per gli anni successivi effettuati mediante l'applicazione di bollini sul retro delle medesime (non mancano casi in cui i bollini vengano applicati anche su tessere rilasciate in anni precedenti) (Fig. 6/17 bis).