Associazione Nazionale Volontari di Guerra


 

 

Associazioni tra volontari di guerra sorsero già al termine della prima Guerra Mondiale, tuttavia, solo nel 1923 venne costituita, a carattere nazionale, l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARI DI GUERRA.

Nel 1925 il regime fascista subentrò nella organizzazione della suddetta e, sciolto il Comitato Centrale, ne assunse la direzione, impartendo nuove regole per poter appartenere ad essa; infatti l'iscrizione venne riservata soltanto a cittadini italiani, sia residenti nel Regno che all'estero, purché si fossero arruolati come volontari e combattuto in una delie seguenti guerre o campagne: Guerra ‘15/’18, Guerra Italo-Turca e successive campagne libiche, Guerra d'Etiopia e Guerra di Spagna. La facoltà d'iscrizione venne estesa successivamente anche ai feriti fascisti per la causa nazionale.
Dal 1939 al 1943 l'Associazione cambia il nome in: "LEGIONE VOLONTARI D'ITALIA "GIULIO CESARE" a cui aderirono oltre a quelli in precedenza iscritti, moltissimi legionari che avevano partecipato come volontari nella guerra d'Afirica.
All’Associazione Volontari dì Guerra si affiancarono altre organizzazioni di volontari mollo simili per finalità; tra queste le più note sono:
L'ASSOCIAZIONE VOLONTARI DELLA GUERRA ‘15/’18
AZZURRI DI DALMAZIA: dipendenti da un Direttorio Nazionale sorto a sostegno dell'indipendentismo dalmata, d'ispirazione dannunziana. Inizialmente questi volontari avevano costituito i "Comitati d'Azione Dalmatica" poi dal '34 divennero gli Azzurri di Dalmazia.
COMITATI D'AZIONE DALMATICA: vedi punto precedente.

A queste si possono affiancare le Associazioni volontaristiche facenti capo all'impresa fiumana di D'Annunzio:
L’UNIONE SPIRITUALE DANNUNZIANA sorta nel 1923.


LE TESSERE
Delle tessere verrà fatta una panoramica generale tra le più correnti e per la loro classificazione di rarità, basti ricordare che solo per gli anni compresi tra il 1923 e 1932 il grado è R/2, se ben conservate e complete di fotografia, mentre per gli anni successivi saranno: R. La grafica è per tutte, molto ben curata ed i disegni opera di noti illustratori. Alcuni tipi di tessere degli ultimi anni di emissione continuarono ad essere ristampati anche dopo il 1945, naturalmente con le modifiche sulla simbologia del periodo fascista, che sono tuttavia di scarso interesse e di poco valore.